In Italia si rollano le canne più dannose al mondo

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Esistono infiniti modi per assumere marijuana e fumarla, viste le sostanze cancerogene della combustione, è di certo quello meno salutare. La situazione si aggrava se mischiamo l'erba con il tabacco. E purtroppo, secondo una ricerca dell'Università di York, gli italiani fumano le canne più nocive al mondo, proprio per la quantità spropositata di tabacco che ci mettiamo. 

Italia: canne più dannose per la salute al mondo

In Italia le canne più nocive: cosa dice lo studio

Dopo aver confrontato e analizzato le abitudini dei consumatori d'Europa e del Nord America, i ricercatori hanno concluso che, causa la cattiva abitudine di mischiare l'erba con il tabacco, gli italiani chiudono le canne più dannose per la porpria salute.

Contrariamente agli Stati Uniti, dove il consumo avviene tramite sigarette di sola marijuana o altri metodi, l'Italia guida la classifica con il 94% dei consumatori totali che predilige questa pratica d'assunzione. Ma perché ciò accade?

Diffusasi nei decenni scorsi, l'abitudine di mescolare cannabis e tabacco nasce da due motivi principali:

  • il costo più elevato che potrebbe avere fumare joint di sola ganja
  • il consumo di hashish, molto più elevato rispetto alle infiorescenze, che veniva unito al tabacco per essere fumato

Nonostante ciò è una pratica d'abbandonare al più presto visto che, come evidenzia lo studio, "Il tabacco è la peggior cosa in una canna - poiché - le persone che smettono di fumare spinelli, col passare degli anni possono comunque aver sviluppato una dipendenza dalla nicotina. Allo stesso modo, questo tipo di dipendenza, rende più difficile l’abbandono di sostanze stupefacenti". 

Grafico che mostra le tendenze cannabis/tabacco

Fonte: Global Drug Survey

Le migliori alternative al tabacco

Se non si è ancora pronti per canne tutte verdi senza tabacco, in gergo purino, ecco alcune delle migliori alternative al tabacco che, oltre ad essere più salutari e a non guastare i sapori della cannabis, potrebbero anche amplificarne gli effetti.

  • I fiori di camomilla, utili per ridurre le infiammazioni, l'ansia, il raffreddore e conciliare il sonno
  • Afrodisiaco naturale, ricco di vitamine e sali minerali, la menta si lega perfettamente alla cannabis donandole un tocco rinfrescante
  • La mia soluzione preferita: i trinciati di cannabis, meglio se fatti di sole cime e foglioline, le cosiddette sugar leaves.

Vaporizzazione: evitare la combustione per un consumo più salutare 

Rispetto al classico joint, vaporizzare la cannabis presenta diversi benefici, sia in termini di salute, economici che di effetti percepiti. Ecco i vantaggi principali:

  • La vaporizzazione, evitando la combustione e le sostanze cancerogene, riduce i danni polmonari
  • Nonostante la spesa iniziale, con la vaporizzazione c'è un risparmio economico a lungo termine poiché le cime, che in questo caso non vengono bruciate, si possono riutilizzare più volte
  • La combustione genera un fumo dal terribile sapore che irrita lingua e gola. Al contrario, la vaporizzazione accentua i terpeni della cannabis donandole un gusto nuovo e delizioso
  • Avendo il controllo della temperatura possiamo godere di tutti i benefici della cannabis sfruttando al meglio i suoi principi attivi
  • Infine, la vaporizzazione è discrezione, in quanto il vapore prodotto è quasi inodore e e i vaporizzatori somigliano a delle semplici sigarette elettroniche che un un'occhio non allenato non distinguerà. 

Olio CBD: dosaggi affidabili ed effetti garantiti

Dalle innumerevoli proprietà: antinfiammatorie, ansiolitiche, antiossidanti e impiegato per ridurre lo stress, l'ansia, le tensioni muscolari e l'insonnia, l'olio di CBD è tra i metodi più utilizzati per assumere cannabis, specialmente in ambito terapeutico. 

Anche in questo caso si evita la combustione e i danni che ne conseguono, i principi attivi si conservano perfettamente e, lasciando le gocce sotto la lingua, l'olio verrà assorbito dai capillari ed entrerà direttamente nel torrente circolatorio.

Riguardo al dosaggio, non esiste una dose universale valida per tutti ma la regola da rispettare è: iniziare con poche gocce da aumentare gradualmente, in base alla risposta del nostro organismo, fino a trovare il proprio dosaggio ideale.

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