Legalize It | I parlamentari per la legalizzazione in Europa

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Cinque parlamentari europei di partiti e Paesi diversi hanno fondato un gruppo per la legalizzazione della cannabis in Europa

Gruppo per la legalizzazione in Europa

Dopo l'incontro storico per la legalizzazione della cannabis a livello europeo, tenutosi lo scorso 15 Luglio tra i ministri di Germania, Olanda, Lussemburgo e Malta, è nato Legalise It: un gruppo di europarlamentari che rivendica come diritto l'uso personale di marijuana. 

Il team è composto da: Cyrus Engerer per Malta, Monica Semedo per il Lussemburgo, Mikuláš Peksa per Praga, Dorian Rookmaker per i Paesi Bassi e Luke “Ming” Flanagan per l'Irlanda e a luglio, con una lettera rivolta all'intero Parlamento europeo, hanno spiegato perché unirsi a questa causa è una scelta di buon senso.

Possiamo leggere: “Come membri del Parlamento europeo, riteniamo che sia nostro dovere portare alla luce le questioni relative alla violazione delle libertà personali dei cittadini dell’UE. Riteniamo che, in quanto parlamentari, dobbiamo essere sinceri e non avere paura di toccare argomenti che per alcuni potrebbero essere tabù, a causa di idee sbagliate e disinformazione. Uno di questi è l’uso personale della cannabis”.

E ancora, "L'inclusione della cannabis nella Convenzione Unica sugli stupefacenti e le conseguenti politiche di proibizione in tutta l'UE hanno causato più danni che benefici". 

Perché bisogna legalizzare la cannabis 

Legalizzazione cannabis

Nel video di presentazione pubblicato su YouTube, il gruppo, ha evidenziato quanto sia pericolosa la proibizione della cannabis per i suoi consumatori che sono costretti a rivolgersi al mercato nero e quali sono gli innumerevoli benefici di una legalizzazione. 

"Mi unisco a questo gruppo perché credo che la legalizzazione avrebbe molti vantaggi - inizia Flanagan - tra cui quello di togliere la sostanza dalla clandestinità criminale, così da renderla infinitamente più sicura per tutti i suoi consumatori."

"Io sono a favore della responsabilità personale, perché la libertà nasce dalla responsabilità personale. - Continua la Rookmaker - Non dovrebbe essere il governo a decidere se tu debba usare o meno la cannabis. Dovrebbe essere una tua decisione."

"Come l'Europa è uno spazio di libertà, così anche il consumo personale di cannabis dovrebbe essere uno spazio di libertà. - Sottolinea Peksa - Nel mio Paese, la Cechia, è permesso coltivare fino a cinque piante liberamente. Eppure nella vicina Slovacchia per la stessa cosa potresti essere condannato per 15 anni. Per i cittadini questo è davvero difficile da accettare e non da alcuna certezza giuridica. Noi dobbiamo combattere per garantire a tutti la stessa libertà." 

E ancora la Semedo: "Se qualcuno decide di consumare cannabis, dovrebbe avere accesso ad un prodotto sicuro e noi dobbiamo concentrarci su un'informazione trasparente, sui programmi educativi e di riduzione del rischio, soprattutto per i giovani."

"Nessuno dovrebbe andare in prigione per uno spinello - conclude Erenger - ma accade ancora a molte persone. Da dove vengo, Malta, noi siamo il primo Paese europeo a legalizzare completamente la cannabis. E' tempo di discutere di cannabis, delle nostre libertà personali e diritti."

| Per approfondire: "Malta è il primo Paese in Europa a legalizza la marijuana" 

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