Contrariamente a ciò che si pensa, per valutare al meglio la potenza di una genetica di cannabis non si deve guardare (solamente) il THC, bensì l'effetto entourage: ossia la combinazione di tutte le sostanze contenute nella cannabis.
Lo studio scientifico, pubblicato nel 2022 su Neurology and Therapy e condotto dagli studiosi di Zentrela: un’organizzazione di ricerca indipendente, in collaborazione con PAX: il produttore di vaporizzatori, ha confermato che l'effetto entourage di più cannabinoidi e terpeni garantiva il doppio degli effetti psicoattivi rispetto ai prodotti solo ricchi di THC.
L'effetto entourage per stimare la potenza della cannabis: lo studio
La ricerca ha coinvolto 28 persone, ognuna delle quali ha o vaporizzato un estratto (rosin), che conserva i cannabinoidi e il profilo terpenico della pianta, o prodotti con alti livelli di THC purificato.
Per effettuare lo studio e misurare gli effetti psicoattivi della cannabis, i ricercatori si sono basati sui dati ottenuti da encefalogramma (EEG). E così, dopo che ognuno dei partecipanti ha assunto due tiri di concentrato o 8 mg di THC puro, si è sottoposto alle onde celebrali.
Sebbene sia gli estratti sia il THC a base di olio distillato avevano un livello di THC molto simile, compreso tra l'82 e l'85%, i risultati dello studio hanno evidenziato l'importanza assoluta dell'effetto entourage.
L'effetto entourage causa il doppio degli effetti psicoattivi rispetto al solo THC
“I risultati principali suggeriscono che, a causa dell'effetto entourage, i prodotti a base di pianta intera e a spettro completo possono produrre un’insorgenza più rapida e più del doppio dell’esperienza psicoattiva rispetto ai prodotti distillati con potenze comparabili di THC", hanno comunicato le aziende.
“I consumatori che cercano effetti psicoattivi in genere acquistano prodotti a base di cannabis a base di THC, il che è un po’ un errore - ha dichiarato Brian Witlin, vicepresidente dello sviluppo prodotto presso PAX - Attraverso studi scientifici, abbiamo dimostrato come i prodotti a spettro completo con l’intera gamma di terpeni e cannabinoidi abbiano un effetto più profondo sull’esperienza sia iniziale che finale della cannabis".
* Foto di Elsa Olofsson su Unsplash
