Sin dalla legalizzazione della cannabis, avvenuta ormai quasi due anni fa, l'ARUC di Malta aveva annunciato la possibilità di associazioni cannabiche dove i consumatori potranno rifornirsi liberamente.
L'attesa pare finita e, da quanto riportato da MaltaToday, per marzo 2024 le strutture finalmente apriranno. Non per i turisti, a cui probabilmente sarà vietato l'accesso.
Aprono a Malta le associazioni cannabiche: cosa c'è da sapere
Secondo l’Autorità per l’uso responsabile della cannabis (ARUC) sono stati 26 i gruppi che hanno fatto richiesta per la licenza necessaria per l'apertura dell'associazione.
ARUC che, dopo le numerose lamentele sollevate dalle parti interessate, lo scorso 23 maggio hanno presento le nuove regole da seguire. Tra queste ricordiamo:
- la licenza, che avrà validità di un anno per poi essere rinnovata per massimo tre, costerà 1.000 euro
- l'associazione deve avere due soci fondatori, non per forza maltesi ma almeno residenti a Malta da almeno 5 anni
- l’associazione può avere un massimo di 500 associati e detenere fino a 500 grammi di cannabis
- ogni organizzazione è responsabile dell'intera produzione di cannabis e, oltre alle infiorescenze, potrà servire bevande, ma non alcolici, ai consumatori, spesso colpiti da bocca secca
- per i rifiuti invece, le associazioni procederanno con il compostaggio e il compost ricavato verrà utilizzato per nutrire le coltivazioni
- i test per determinare la qualità dei prodotti verranno effettuati "periodicamente", ma quelli per rilevare muffe e batteri saranno eseguiti "prima del rilascio di ogni lotto".
* Foto di Ferenc Horvath su Unsplash
