Cannabis, riduce i danni dell'alcol: gli studi scientifici

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Sebbene sia legale, l'alcol è una sostanza decisamente letale: 114 volte in più della cannabis, che provoca una media di 3 milioni di decessi ogni anno.

Proprio dalla cannabis però arriva una nuova speranza. Come dimostrato da uno studio scientifico recente infatti, questa pianta può alleviare alcuni danni al fegato causati dal consumo eccessivo di alcol. 

Cannabis riduce danni alcol fegato

La cannabis per ridurre i danni dell'alcol al fegato: la conferma scientifica

“I nostri risultati suggeriscono che i cannabinoidi sono un potenziale candidato per il trattamento dell'epatotossicità indotta dall'alcol", hanno concluso i ricercatori.

Per dimostrarlo hanno esaminato gli effetti protettivi dei cannabinoidi contro la tossicità epatica indotta dall'etanolo, il composto chimico dell'alcol, nei ratti. 

Dopo aver diviso gli animali in sette gruppi, a cui sono sono state somministrate diverse combinazioni di etanolo e cannabinoidi, l'analisi ha rivelato che i gruppi trattati con dosi più elevate di cannabinoidi hanno mostrato un'infiammazione ridotta rispetto a quelli trattati solo con etanolo.

Gli autori hanno infine notato che i livelli dei marcatori di infiammazione COX-2, CD-14 e MIP-2 hanno mostrato una "notevole diminuzione" nei gruppi trattati con cannabinoidi, rispetto ai gruppi di controllo.

Alcol e malattie al fegato: come la cannabis ne riduce la probabilità

Condotto nel 2018 da diversi istituti di ricerca degli Stati Uniti, uno studio ha analizzato i dati di oltre 319mila adulti che nella vita avevano consumato alcol in maniera eccessiva. Evidenziando che la cannabis possa proteggere da patologie causate dall'abuso di alcool come il fegato grasso, la cirrosi ed il cancro al fegato.

Dopo aver diviso le persone in tre gruppi, chi non faceva uso di cannabis, chi la consumava sporadicamente e chi invece la assumeva regolarmente, i ricercatori hanno notato che: "Il rischio di sviluppo di tutte le malattie epatiche alcoliche nei pazienti che utilizzavano anche cannabis era significativamente inferiore rispetto ai non consumatori di cannabis".

Il rischio di sviluppare il fegato grasso è stato ridotto del 45% e il rischio di sviluppare cirrosi epatica alcolica è stato ridotto del 55%.

"I risultati suggeriscono che l'uso di cannabis è associato a una ridotta incidenza di malattie del fegato negli alcolisti", hanno concluso gli studiosi dopo che aver notato che la salute del fegato era migliore per coloro che facevano un uso regolare di cannabis rispetto a chi ne faceva un uso saltuario.

CBD: neuroprotettore per i danni celebrali dell'alcol

CBD danni cervello alcol

Pubblicato nel 2013 sulla rivista Pharmacology Biochemistry and Behavior, uno studio effettuato sui topi dagli scienziati della University of Kentucky e dell’Università del Maryland ha concluso che il CBD può limitare i danni celebrali indotti dall'alcol. 

Gli autori hanno notato anche che il CBD è un antiossidante più potente di molti altri antiossidanti ben noti in ambito medico, compresa la vitamina E. 

"Elevata capacità antiossidante" a cui si devono "gli effetti neuroprotettivi del CBD osservati durante la neurodegenerazione indotta dall’alcool". 

Dei risultati così soddisfacenti che nelle conclusioni i ricercatori arrivavano ad ipotizzare di sviluppare un trattamento preventivo per i pazienti che soffrono di alcolismo. 

CBD: come può ridurre la dipendenza da alcol

Sono 8.6 milioni i consumatori che rischiano una dipendenza da alcol in Italia. Oltre 60mila gli alcoldipendenti e 17mila le persone che muoiono ogni anno a causa dell'alcol.

Smettere di assumere una determinata sostanza, soprattutto se ne si è dipendenti, non è affatto facile. Con il rischio di ricaderci sempre dietro l'angolo.

Ma il CBD, un cannabinoide della cannabis non psicoattivo e privo di effetti collaterali, si è dimostrato efficace nel trattare la dipendenza da alcol. Come? 

Interagendo con il nostro sistema endocannabinoide, il CBD può ridurre il desiderio irrefrenabile di assumere alcol. Oltre a proteggere il fegato e il cervello dai danni derivanti da un consumo eccessivo. 

| Per approfondire: "CBD e alcol: come il cannabidiolo può combatterne la dipendenza"

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